Da ieri anche Lucio si è unito alla protesta contro l’isolamento di Grazianoe fino a martedì 18 settembre porterà avanti quindi uno sciopero della spesa e del carrello nel carcere di Busto Arsizio.
Qui, nei giorni scorsi, il comandante delle guardie ha convocato Lucio per comunicargli che, su richiesta della Procura di Torino, avrebbero iniziato a trattenergli tutta la corrrispondenza in entrata dal, non meglio precisato, contenuto “politico”. Cartoline, lettere e opuscoli, che alludono in qualche modo a delle lotte, verranno quindi bloccati e non si sa bene dove siano destinati a finire, visto che nessun provvedimento di censura formale è stato notificato a Lucio o ventilato durante il colloquio. La misura, stando almeno alle parole del comandante delle guardie, sarebbe piuttosto ufficiosa e di conseguenza dai contorni più vaghi del solito.
Un’occasione, per parlare e rilanciare la solidarietà ai 7 compagni in carcere, per l’azione contro il cantiere di Chiomonte, è l’iniziativa in programma domenica 14 settembre in Valsusa di cui vi proponiamo la locandina.
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