Ieri, 4 luglio, un gruppo di circa 70 solidali è andato fuori le mura del CIE di Ponte Galeria per sostenere le persone recluse con un presidio durato circa due ore e mezza.
A via Portuense i/le solidali hanno potuto comunicare con le persone recluse nella sezione maschile: tante sono state le voci che si sono alternate per salutare i reclusi, raccontare cosa succede in altri CIE e alle frontiere europee, e per esprimere con grida e cori la solidarietà.
Nonostante la presenza massiccia di forze dell’ordine, appostate anche sul tetto con gli aguzzini di Gepsa, la risposta da dentro è stata subito forte e coraggiosa: grida, battiture e tanta rabbia.
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