Il 27 marzo la procura di Firenze ha accolto in cassazione, il ricorso dell’accusa in merito alla custodia cautelare per tentato omicidio, in relazione al ferimento dello sbirro per l’azione contro la Libreria fascista a Firenze. Il giorno seguente il nostro compagno e fratello Paska, indagato per tale reato, è stato portato in carcere a Teramo.
La sera del venerdì di Pasqua, qualche solidale ha pensato di andare a portare un saluto a Paska e a tutti i detenuti, per i quali, i giorni di festività, vengono vissuti con più sofferenza perché si acuisce il senso di separazione e privazione che la reclusione provoca.
Grida di solidarietà, torce, petardoni e fuochi d’artificio hanno animato per un po’ la serata e dalle finestre del carcere uscivano urla di giubilo e di lamentele per la condizione carceraria, fischi di approvazione e ringraziamenti ai solidali. A differenza delle ultime volte, nessuno dei solidali è stato fermato dalle guardie, a dimostrazione che le cose si possono fare, senza chiedere il permesso a nessuno.
Per noi e per i nostri compagni incarcerati.
Perché chi ha compagni non sarà mai solo!
L’indirizzo a cui scrivere a Paska è:
PIERLORETO FALLANCA
C. C. CASTROGNO, C. DA CEPPATA 1
64100 TERAMO
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