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Sempre a testa alta!


Chieti, 26 gennaio 2018

Compaiono delle scritte su alcuni muri della città, contro il voto elettorale, contro la delega e contro il fascismo, rivendicate tramite una A cerchiata. Il periodo, infatti, è quello delle elezioni nazionali.
Nei giorni a seguire e per più di un mese, la stampa porta avanti una crociata contro gli anarchici, insieme al sindaco che esorta la digos, in più interviste, a stanare e denunciare i responsabili.
Mesi dopo, queste denunce arrivano veramente a due compagnx: il processo inizierà il 9 maggio.

Ma facciamo un passo indietro.
Chieti è storicamente una città borghese e fascista e qualunque tipo di ribellione è sempre stata soffocata dando, al contrario, pieno spazio e legittimazione ai fascisti. Appoggiati da un sindaco che ha dimostrato una concreta vicinanza all’estrema destra,scendendo pure in piazza con loro contro i migranti. I giornali, non da meno, si prestano al gioco dei fasci, del sindaco e della digos: la questura ordina e i giornalisti eseguono. Siamo infatti venuti a sapere (in anteprima) delle denunce su “il Centro”, il giornale locale. Il messaggio è chiaro: gli anarchici in questione sono degli sconsiderati, vandali, nemici della città, deturpatori del centro storico. Detto ciò, non pare così strano che per delle scritte abbiano messo su questo teatrino.
Ma lo sappiamo, qualunque forma di ribellione cerca di essere sedata dallo Stato e dal suo braccio armato con denunce e arresti. Non ci riusciranno. I focolai di rivolta ci sono in Italia e in tutto il mondo e a noi tocca continuare a farli ardere.

Per quanto riguarda il processo, in quanto anarchiche e anarchici, non c’importa nulla dell’innocenza o della colpevolezza dex compagnx, quello è un giudizio che non ci appartiene, che rigettiamo e che lasciamo all’infamia dei giudici.
Vogliamo sia chiaro che, in questi tempi bui, l’azione diretta, anche la più piccola – come in questo caso – va supportata. Cogliamo così l’occasione per mandare un saluto e un abbraccio solidale ai compagni condannati per l’operazione ‘Scripta Manent’, ai compagni dell’operazione ‘Panico’ che, per altro, riceveranno la condanna in primo appello proprio il 9 maggio, a quellx dell’operazione ‘Scintilla’, ‘Renata’ e a tuttx x compagnx che dentro e fuori le galere combattono contro lo Stato.

Per aiutare x compagnx a far fronte alle spese legali, il 7 maggio ci sarà un benefit a Pescara presso SpazioPiù, in via del Santuario 156.
( https://www.facebook.com/events/614487322353165/ )

Sempre a testa alta!
Tutte libere! Tutti liberi!
Per l’Anarchia!
Anarchiche e Anarchici

Fonte: https://transumanze.noblogs.org

Posted in repressione.