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Questioni di tattica

La presente, incerta, tormentata, instabile situazione politico sociale dell’Europa e del mondo, che dà luogo a tutte le speranze ed a tutti i timori, rende più che mai urgente il bisogno di tenersi pronti per i più o meno prossimi, ma immancabili rivolgimenti. E perciò si ravviva la discussione, del resto sempre attuale, del modo come adattare le nostre aspirazioni ideali alla realtà contingente dei vari Paesi, e passare dalla predicazione ideale alla pratica realizzazione.
E, come è naturale in un movimento qual è il nostro, che non riconosce autorità di uomini e di testi ed è tutto fondato sulla libera critica, varie sono le opinioni e varia la tattica seguita. Continued…

Posted in anarchismo.


Condanne all’aula bunker di Torino per i No Tav

Si è appena concluso a Torino il primo grado del cosiddetto “Processone No Tav”, il procedimento nel quale 53 compagni sono imputati per la resistenza allo sgombero della Libera Repubblica della Maddalena del 27 giugno 2011 e per l’assedio al cantiere di Chiomonte del successivo 3 luglio. Le accuse di lesioni e violenza aggravate, di resistenza a pubblico ufficiale, di danneggiamento e travisamento si sono tramutate in condanne che vanno dai pochi mesi ai quattro anni e mezzo di carcere per 47 imputati. Condanne pesanti, inferiori alle richieste dei Pm Pedrotta e Quaglino – che lo scorso 7 ottobre avevano chiesto 200 anni di carcere complessivi – fuorché per alcuni compagni contro i quali i giudici hanno deciso di calcare la mano più di quanto avesse proposto l’accusa. Cinque, in ogni caso le assoluzioni. Continued…

Posted in qui è altrove, repressione.


Per principio

crNon è abitudine di questo blog (ovvero di chi ci sta dietro) scrivere a proposito di situazioni che non avvengono nel nostro territorio, soprattutto perché bisogna conoscere le situazioni e le dinamiche che le muovono per poter parlare di qualcosa. Quindi per altre situazioni si da voce direttamente ai compagni che vivono i territori, perché sicuramente ne sapranno di più di chi sta a centinaia di chilometri o semplicemente di chi non partecipa alla realtà del territorio. Altre volte, dalle pagine di questo sito, vi sono state delle critiche, perché il discorso era generale e la critica poteva, si spera, far riflettere su tematiche che, bene o male, appartengono a tutti. Stavolta, le poche, semplici righe che ci accingiamo a scrivere, riguardano fatti avvenuti a centinaia di chilometri dal nostro territorio, ma vista la tematica – l’antifascismo – e le discussioni che stanno avvenendo in questi giorni, riportano il discorso anche alle nostre dimensioni. Continued…

Posted in antifascismo, critica radicale.


Ogni sgombero sarà una barricata

ogni sgombero sarà una barricata

Posted in casa del popolo.


Emilio resisti!

solidarietà giulianova

Giulianova, stazione ferroviaria.

Posted in antifascismo.


Solidarietà ai compagni di Cremona

cremona antifaIeri sera 60 fascisti, provenienti anche da fuori città, hanno assaltato il Centro Sociale Dordoni, a Cremona, ci sono stati scontri per difendere lo spazio ed un compagno, Emilio, è rimasto gravemente ferito ed è ora in ospedale. C’è stata una carica di alleggerimento da parte della celere per permettere ai fascisti rimasti nella zona di andarsene indisturbati.
Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà ai compagni di Cremona.

Posted in antifascismo, qui è altrove.


Liberi di che?

Un-pollaioProviamo anche noi, nel nostro piccolo, a dire un paio di cose in merito alla discussione sulla libertà d’espressione, che è stata tirata in ballo in seguito ai drammatici fatti di cronaca di Parigi. I punti che ci vengono in mente a riguardo sono essenzialmente due. La prima obiezione, sollevata da molti peraltro, riguarda il fatto che questa libertà d’espressione è essenzialmente a doppio livello: per ciò che interessa i poteri occidentali essa è valida, mentre per tutto ciò che non rientra in questi interessi essa non viene considerata. Questo è avvenuto ed avviene tuttora. In molti infatti hanno notato nella sfilata dei capi di governo a Parigi l’altro giorno la sostanziale ipocrisia dei principali responsabili dei conflitti mondiali, dei suoi flussi migratori, delle morti, dello sfruttamento e dell’impoverimento di varie parti di mondo. In molti hanno notato che coloro i quali l’altro giorno gridavano al pericolo terroristico, ne sono, in realtà i primi fautori e sostenitori. Sia come responsabili diretti, sia come artefici indiretti, tramite sovvenzioni e via dicendo, della creazione di cellule di criminali utili per destabilizzare alcuni scenari mondiali. Continued…

Posted in critica radicale.


Amor y rabia. Sull’operazione Pandora (Spagna)

louise-brooksPaese che vai, antiterrorismo che trovi. Il 16 dicembre 2014, a Barcellona e in altre città spagnole, scatta un insieme di perquisizioni ai danni di compagni e compagne del movimento anarchico. Undici persone vengono fermate; per sette di loro viene confermato il carcere preventivo con l’accusa di “terrorismo”. Un resoconto e un’analisi della situazione e della vicenda da parte di una compagna di Barcellona.

Qui il conto della cassa di solidarietà e qui gli indirizzi delle compagne e dei compagni in carcere.

Ci comunicano che, per chi non conoscesse lo spagnolo, Anna e Bea leggono il francese, Enrique l’inglese, un po’ tutti l’italiano. Ci dicono di non inviare loro direttamente libri perché vengono conteggiati tra i pacchi, ma di inviarli  al seguente indirizzo (specificando, se necessario, per quale dei sette è destinato):

Local anarquista Poble Sec

c/o Maria Hernandez del Blanco

Creu de Mollers 86,

Poble Sec Barcelona.

Ascolta su Radiocane.info

Posted in qui è altrove, repressione.


Su sabotaggio e delazione

Straccetti di benzina, stracci politici e delazione

Non essendo particolarmente internettari, abbiamo letto diversi giorni dopo la loro pubblicazione l’articolo redazionale I burabacio uscito sul sito notav.info e il comunicato, pubblicato sullo stesso sito, del magistrato Imposimato a proposito dei recenti sabotaggi avvenuti contro l’Alta Velocità in Italia. Mentre stavamo ragionando di scrivere una critica ai contenuti del primo articolo e al fatto stesso di pubblicare una presa di posizione su cosa fanno o non fanno i no tav da parte di un magistrato (e nemmemo uno qualsiasi, bensì un PM responsabile di aver seppellito sotto anni di galere decine di rivoluzionari), abbiamo saputo che la prima versione de I burabacio (prontamente sostituita, senza dirlo, cercando in tal modo di cancellare le tracce) era ben peggiore. Ci sarebbe piaciuto che le nostre critiche circolassero anche in Valsusa in modo diretto (a voce e su carta), poco interessati come siamo ai “dibattiti” virtuali tra militanti e componenti politiche. Ma la faccenda è così grave da spingerci alla forma-tempo del comunicato in internet, con tutti i suoi limiti. Continued…

Posted in azione diretta, critica radicale, qui è altrove.


Riportiamo il discorso sui binari

I fatti avvenuti il 21 dicembre a Firenze e il 23 a Bologna hanno avuto un grande risalto mediatico a livello nazionale e in tanti hanno sentito l’esigenza di prendere parola, lanciandosi in più o meno fantasiosi voli pindarici, per cercare di analizzare e spiegare gli eventi. Dal momento che da più parti -sbirri, media e non solo- siamo stati chiamati in causa (vedi perquisizioni, dichiarazioni, allusioni…) ci sentiamo di dire la nostra per provare, con un po’ di lucidità, a ri-centrare il discorso e a riportarlo sui binari.

Partiamo dai fatti: tutti abbiamo letto di cavi del sistema di gestione e controllo del traffico ferroviario incendiati nei pozzetti accanto ai binari e, nel caso di Bologna, di scritte no tav in vernice verde (diverse dalle tag “tau” ) su un muro lungo i binari. Continued…

Posted in azione diretta, critica radicale, qui è altrove.