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Quando crepa uno sbirro

Grosseto, 25 aprile 2011. C’è una festa abusiva nelle campagne intorno a Grosseto. Un rave. Una pattuglia di carabinieri ferma un gruppetto di tre ragazzi (due ragazzi e una ragazza), di cui due sono minorenni. Inizia la sequela sbirresca: alcool test, sequestro della patente, sequestro della macchina, procedimento penale, una marea di soldi da pagare. Chi non ci si è mai trovato?

Il ragazzo, l’unico appena maggiorenne, non vuole. «Mi volevano fare l’alcoltest», dirà poi ai giudici, «ma io non volevo. Sapevo di aver bevuto. Mi dissero che mi avrebbero levato la patente e sequestrato la macchina, ma la macchina era di mia madre. Sul ciglio della strada vidi un bastone, lo presi…una botta in testa a questa persona e poi anche a quella dopo, poi presi i fogli e montai in macchina e andai via. Pensavo di scappare e che queste persone si rialzassero dopo un po’ e non trovassero più i fogli che avevo portato via e non potessero rintracciarmi».

Un carabiniere, della provincia di Teramo in servizio a Grosseto, morirà dopo un anno di coma. Il suo collega se la caverà con la perdita di un occhio.

Il 7 dicembre 2012 un giudice del tribunale di Grosseto condanna all’ergastolo quel ragazzo.

La vendetta dello Stato è servita!

Perché quando crepa uno sbirro, il monito deve essere valido per tutti: l’unica violenza possibile è quella che viene dal potere. Nessuno si deve permettere di toccare un servitore e un guardiano del potere, se non il potere stesso!

Eppure un ghigno, tra il beffardo e il soddisfatto, si è mostrato nella faccia di molti ragazzi alla notizia che uno sbirro era crepato. Un po’ come a voler dire che la vendetta non è solo dello stato.

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Giulianova – Bloccata sede del Pd

Bloccata la notte prima delle elezioni la sede del Pd di Giulianova. Colla nella serratura delle due porte del locale, che ha causato difficoltà nelle votazioni delle primarie del centro-sinistra.

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Pescara – vernice su bacheca e serranda della sede del Pd

Pescara – vernice contro il circolo Pd di Porta Nuova: una scritta a vernice spray ‘Mafiosi’ è stata impressa nella notte sulla serranda dell’ingresso. Verniciata anche la bacheca del partito.

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Qualita, quantità e quant’altro

Il mese di novembre si sta caratterizzando, tra le varie mobilitazioni, per le manifestazioni studentesche. Un po’ ovunque per il paese vi sono state autogestioni, occupazioni, cortei e, in alcuni casi, scontri con le forze dell’ordine. Ma ciò che più sembra aver destato entusiasmo attorto a tali mobilitazioni è la partecipazione che esse hanno saputo attirare. Se infatti è vero che autogestioni degli istituti scolastici sono un po’ una consuetudine nel periodo pre-natalizio, non è consuetudine che i cortei studenteschi siano così affollati di persone. Questo risultato, riscontrato ad esempio anche in Abruzzo, è stato accolto positivamente dai più e, senza dubbio, è un buon risultato. Continued…

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Teramo – Sabotata filiale Intesa Sanpaolo

http://informa-azione.info/teramo_sabotata_filiale_intesa_sanpaolo

riceviamo da mail anonima:

“TERAMO 21 NOVEMBRE. SILICONE NELLA SERRATURA E NEL CONGEGNO D’APERTURA DELLA BANCA INTESA-SAN PAOLO DI ROSETO DEGLI ABRUZZI. FUORI LA SCRITTA: FINANZIATORI DELLA TAV, RESPONSABILI DELLA MISERIA SOCIALE.”

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Scritte e letame per fiore a Macerata

La conferenza di Roberto Fiore, capo d Forza Nuova, in programma per il 23 novembre  

in un bar del centro di Macerata viene accolto da scritte e letame.

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A proposito di un corteo fascista a Macerata

UN’OCCASIONE  MANCATA

 

Il 13 ottobre i fascisti di forza nuova, usando un drammatico fatto di cronaca avvenuto qualche tempo prima in provincia, indicono un corteo contro gli immigrati nel centro di Macerata. Le carogne fasciste infatti prendono a pretesto il barbaro omicidio di due anziani coniugi a Montelupone da parte di un macedone, per mettere su una campagna diffamatoria e razzista contro gli immigrati, fatta di slogan triti e ritriti contro di essi, usando il termine sicurezza, come parola d’ordine. Una sicurezza che per i forzanovisti viene minacciata dagli immigrati, principali autori, secondo la propaganda fascista, di spaccio, ruberie varie, fino ad arrivare a drammatici avvenimenti come l’omicidio di Montelupone. Anche un ingenuo capirebbe però che la nostra sicurezza è messa costantemente in pericolo dallo spaccio di false notizie che lo Stato c’impone, dalle ruberie di cui le banche e tutti gli enti si rendono protagoniste nei nostri confronti, dai drammatici fatti di cronaca testimoniati dalle morti causate dal lavoro e dalle sue conseguenze, e dalle morti a cui vengono indotte le persone che non riescono a vivere o che sono rinchiuse. Anche un ingenuo capirebbe che il ragazzo macedone resosi responsabile di quell’omicidio è un macellaio tanto quanto lo è un Salvatore Parolisi o il militare che a L’Aquila stava per ammazzare una ragazza dopo averla stuprata. Anche un ingenuo noterebbe che gli ultimi due sono italianissimi e per di più militari, simbolo dello Stato che rappresentano. Continued…

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VOTA ANTONIO LA TRIPPA – Su un corteo contro la centrale biomasse a Colonella

VOTA ANTONIO LA TRIPPA

A proposito di politica, ci sarebbe qualche cosarellina da mangiare?

(Antonio La Trippa) dal film Gli onorevoli

 

A settembre un corteo sulle strade della bonifica del Tronto anima una calma e calda mattinata di una domenica di fine estate. Il motivo per cui un migliaio di residenti, e non solo, scende in strada è la paventata costruzione di una centrale a biomasse nei pressi della bonifica del Tronto, nel comune di Colonnella. Si verrà a sapere che, per tale disastrosa opera, il sindaco del comune abruzzese già si era accordato con la ditta costruttrice, all’insaputa del resto della popolazione. La scoperta di ciò ha suscitato un polverone tra gli abitanti, contrari sia alla centrale, sia alle modalità che il sindaco e tutta la giunta ha adottato per imporla. Si verrà a sapere, inoltre, che la centrale di Colonnella è “solo” una delle diverse centrali che dovrebbero sorgere lungo la vallata del Tronto, da entrambi i lati del fiume (quindi Abruzzo e Marche), fino ad arrivare sulla costa a Martinsicuro, in cui, anche qui, è in progetto una centrale. Le biomasse, di per sé, nascono come una di quelle fonti di produzioni di energia in sintonia con l’ambiente, dal momento che bruciano, o dovrebbero bruciare, scarti di produzione agricola e forestale (quindi biologica) ottenuti in un arco di chilometri ristretto rispetto al collocamento della centrale. Ciò per salvaguardare la sua vocazione biologica. Continued…

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RIBELLARSI E’ GIUSTO

Manifesto attaccato sui muri di alcune cittadine abruzzesi e marchigiane

 

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I LADRI E GLI ASSASSINI

i ladri e gli assassini

I LADRI E GLI ASSASINI SONO QUELLI CHE CI RUBANO OGNI GIORNO LE NOSTRE VITE

La sera del 12 novembre due volanti della polizia inseguono una macchina che si da alla fuga nella zona di Castelnuovo Vomano. Quando la macchina imbocca un vicolo cieco, tre degli occupanti si danno alla fuga nelle campagne, un quarto viene barbaramente ucciso dagli spari della polizia che lo raggiungono in pieno petto. Continued…

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