Un amico ci ha raccontato che, mentre era di passaggio sulla strada statale tra Teramo e Montorio, notava dei buontemponi intenti a staccare degli striscioni contro l’autodromo del Gran Sasso. Il fatto strano, ci ha detto, non è stata tanto la solerzia con cui li hanno staccati (fatto, in fin dei conti, molto abituale); quanto l’atteggiamento che i buontemponi avevano. C’ha raccontato infatti il nostro amico che li vedeva dimenarsi in modo molto agitato ed imprecare con ogni sorta di maledizione. Cosa mai avevano, per comportarsi in quel modo, al tempo stesso estremamente buffo, goffo, maldestro, impacciato, nervoso, molto, ma molto nervoso ed infastidito? Curioso, il nostro amico, ha aspettato che i buontemponi andassero via. I buontemponi, tra l’altro, per eliminare gli striscioni di carta, non riuscendo in altro modo, li hanno dovuti bruciare lì sul posto! Ma una volta andati via il nostro amico è andato a vedere cosa diamine c’era. Niente, niente di strano. Ed allora? Ah, ecco! Forse questo. Il nostro amico aveva visto nei dintorni una scatola ed era scoppiato in una grossa risata. Poi gli ha fatto un foto, per raccontarcelo anche a noi, e siamo scoppiati tutti in una grassissima risata.
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