24 marzo. Ignoti, all’Oasi di Piano d’Accio (Teramo), fanno razzia di navigatori e cellulari ma non riescono a scassinare la cassaforte. Nella notte fra sabato e domenica ignoti si sono introdotti nel locale attorno a mezzanotte e un quarto forzando, secondo una prima ricostruzione, le porte d’emergenza collocate su un lato e non su fronte strada. È scattato l’allarme più volte fino alle 2 e oltre. Una volta all’interno, hanno danneggiato l’impianto d’allarme, rompendo tutto quello che hanno trovato tra sensori, microfoni e telecamere. Poi si sono diretti verso il reparto di elettronica e telefonia, da cui hanno portato via cellulari, navigatori, qualche televisore assieme ad altre apparecchiature elettroniche. A giudicare dalla vetrinetta vuota si potrebbe ipotizzare un furto dell’entità di diverse migliaia di euro, anche se al momento non è noto l’esatto valore della refurtiva, oltre a qualche migliaia di euro in monetine, trovati in una cassa. Non è la prima volta che l’attività viene presa di mira. A febbraio dello scorso anno ignoti, approfittando del buio, avevano mandato in frantumi una vetrata e avevano trafugato una quarantina di cellulari e tre tablet. Ancora prima, nel novembre 2012, due uomini con il volto coperto avevano distrutto la vetrina con un’ascia rubando anche in quel caso, sempre dal reparto di elettronica, telefonini e Ipad per un valore di circa 15mila euro.
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