20 novembre. Rapina ai danni della filiale di Chieti Scalo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna nel pomeriggio di un paio di giorni fa. Due uomini incappucciati e armati di taglierino sono entrati nella banca e, minacciando il cassiere, sono riusciti a farsi consegnare 8.000 euro. E nella notte furto con spaccata, ai danni del centro commerciale Megalò di Chieti Scalo. Secondo una prima ricostruzione, sette persone a volto coperto e armate hanno sfondato con un Suv la vetrata dell’ingresso principale e una volta dentro hanno agganciato l’intera colonna del bancomat presente in quell’area e l’hanno trascinata all’esterno, dove il bancomat è stato caricato a bordo di un furgone. Il bottino si aggira sugli 80mila euro. E a Montesilvano è stato fatto un colpo degno del miglior Arsenio Lupin. Ignoti sono entrati in azione in via Gran Paradiso, a Montesilvano Colle, prendendo di mira la villa di un noto imprenditore. A notte inoltrata, hanno aperto, senza lasciar traccia, una sofisticata porta blindata e, dopo aver narcotizzato con uno spry l’imprenditore, la moglie e i due figli, ha puntato direttamente ai preziosi facendo man bassa di 3 orologi Cartier, collane e bracciali d’oro. Una volta usciti dall’abitazione, hanno preso una vettura Porsche Carrera 997, targata CV 741 VZ, colore grigio scuro e interni in pelle, dopo aver disattivato il sistema di allarme satellitare. Dopodiché si sono dileguati. Sul posto sono intervenuti, dietro segnalazione dell’imprenditote derubato, i carabinieri di Montesilvano che hanno avviato le indagini. Mosca annuncia di voler compensare con un assegno di ben 10mila euro chi sarà in grado di ritrovare lo Porsche o di dare indicazioni utili e determinanti per il ritrovamento della vettura. Il bottino è stimato in circa 100mila euro.
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