A Ripa teatina (Ch), l’ex Rsa diventerà struttura sanitaria di reclusione per i detenuti. Conto alla rovescia per la fine dell’ex Rsa Ripa Teatina: il sindaco Ignazio Rucci ha annunciato che a breve il vecchio edificio destinato a RSA verrà abbattuto e al suo posto, entro due anni, sorgerà una nuova struttura sanitaria a servizio delle carceri. In questi giorni il direttore generale dell’Asl, Francesco Zavattaro, ha firmato la delibera con la quale approva il progetto preliminare. Quella a Ripa Teatina sarà una struttura riabilitativa con 20 posti destinata a rinchiudere i residenti in Abruzzo e Molise cui vengono applicate le misure di sicurezza richieste per i detenuti in stato di ricovero in ospedale psichiatrico, ma che supera i cosiddetti Opg. Nelle prossime settimane l’avvio delle procedure di gara con il sistema dell’appalto integrato, i lavori ammontano a 4.788.758, 11 euro. Già da marzo 2013 la direzione generale della Asl aveva presentato un progetto per recuperare l’area, successivamente il Ministero della Salute ha approvato il programma relativo alla realizzazione di una struttura per il superamento dei vecchi ospedali psichiatrici nel territorio di Ripa Teatina, al servizio delle carceri di Abruzzo e Molise. In attesa del progetto preliminare, i tempi si sono ulteriormente allungati fino ai giorni nostri. Il cronoprogramma ora prevede che i lavori finiscano nel dicembre 2017. A conti fatti si tratta di un nuovo Opg in Abruzzo, perchè, checchè ne dicano della chiusura di queste strutture di morte, cambiano solamente i nomi delle galere ma nella sostanza rimane la realtà mortifera della reclusione.
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