20 agosto. Stava lavorando in un cantiere edile quando è precipitato da una scala ed è finito a terra, battendo violentemente la testa. È finito in ospedale, ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, l’operaio di 48 anni di Atri che nella tarda mattinata di ieri è rimasto coinvolto in un tragico incidente sul lavoro a Città Sant’Angelo, in via D’Agnese. L’uomo si trovava su una scala a forbice e si stava occupando dei lavori di sistemazione di una guaina. Era praticamente all’altezza del tetto della struttura (composta da un solo piano) quando ha perso improvvisamente e accidentalmente l’equilibrio ed è precipitato a terra, battendo il capo. Questione di attimi, frazioni di secondo: evidentemente l’operaio non è riuscito ad evitare la caduta e il volo, con l’impatto violento a terra, gli ha provocato un trauma cranico commotivo, con una perdita di sangue dall’orecchio, stando a quanto accertato dal personale del 118, che lo ha soccorso nei minuti successivi. Nel momento in cui è scattato l’allarme ed è stato chiesto aiuto per il ferito, sul posto è arrivato l’elicottero del 118 che ha prestato una primissima assistenza al 48enne direttamente nel cantiere per poi raggiungere l’ospedale di Pescara. I medici della Neurochirurgia, che si sono occupati di lui al termine degli accertamenti, lo hanno sottoposto ad un intervento chirurgico, e si sono riservati la prognosi, considerate le gravi condizioni in cui l’uomo di Atri è arrivato in reparto, con un ematoma da fronteggiare.
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