Il 25 Aprile per noi non è semplicemente un numero rosso sul calendario, una giornata da trascorrere in compagnia di politicanti che piegano l’antifascismo al proprio tornaconto, o una sterile ricorrenza.
Riteniamo, oggi più che mai, che Resistenza vuol dire anche lottare contro la repressione che colpisce chi combatte e resiste ogni giorno, senza farsi dettare tempi e metodi da programmi istituzionali.
Per questo motivo più di una 30ina di solidali hanno deciso di trascorrere il pomeriggio del 25 Aprile fuori dal carcere di Castrogno (Te), per supportare Paska, compagno di battaglie, e tutti i reclusi e le recluse oppresse del sistema carcerario, emblema del dispositivo di potere, che là dove non si limita a sorvegliare, punisce, soffoca e tortura.
Fumogeni, cori, canzoni, striscioni, fuochi d’artificio e qualche frase scambiata con il nostro compagno Paska e il resto dei detenuti hanno reso vivo il pomeriggio.
L’invito a tenere duro e continuare a lottare è stato reciproco. Da parte nostra, la promessa di tornare!
LIBERX TUTTX!
Cogliamo l’occasione per esprimere solidarietà ax 4 arrestatx di Firenze, la cui unica colpa sarebbe quella di aver tentato di accedere a quella piazza in cui c’erano il sindaco Nardella e l’ex premier Renzi, che continuano supportare politiche razziste e di sfruttamento, dai lager in Libia alle dichiarazioni secondo cui una fioriera rotta vale più della vita di un uomo ucciso da un razzista.
fonte; transumanza.noblogs.org
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