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Un altro avviso orale

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In questi anni la questura teramana si è prodigata nel dare decine di avvisi orali per tutta la provincia.
L’avviso orale è un monito che danno i controllori a cambiare la “condotta” a chi reputano pericoloso per l’ordine che loro impongono. Se tale condotta non viene cambiata, viene richiesta la sorveglianza speciale: una sorta di reclusione amministrativa, con domiciliari notturni, divieti vari tra frequentazioni e “abitudini”, a cui può essere aggiunto l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Il tutto della durata da uno a tre anni. In passato ad un compagno a Giulianova è stata data la sorveglianza speciale per due anni, ed ultimamente è stata data anche a Chiara.
Stavolta, invece, l’avviso orale è toccato ad un ragazzo che frequenta la Casa del Popolo di Giulianova. Avviso orale, per una serie di denunce prese in passato e, ovviamente, per le sue frequentazioni che la questura giudica poco raccomandabili.
Sappiamo che quest’ennesimo tentativo della questura teramana cadrà nel vuoto, perchè alla repressione che vogliono diffondere vi sarà sempre la solidarietà come risposta. Che da forza a chi si trova sotto la morsa dei controllori e crea unione e la convinzione che non ci fermeranno mai.

Posted in repressione.


Tornanti

definitivocopPubblichiamo un testo lungo e corposo.
Sebbene sia stato scritto da alcuni redattori di //Macerie e storie di Torino// non è tuttavia un testo redazionale: è stato elaborato tenendo conto di molte osservazioni, affrontando discussioni con altri compagni torinesi, accogliendo alcune critiche e respingendone altre.
Speriamo che possa essere discusso ancora e altrove, perché i problemi che pone, molti più numerosi di quelli a cui vuol rispondere, ci sembrano ambiziosi e urgenti. E non solo per la lotta contro il Tav.

Qui potete trovare una versione in pdf del testo.

Cliccando qui trovate invece una versione impaginata e pronta per essere stampata.

Leggi l’articolo su Macerie

Posted in critica radicale, qui è altrove.


Pescara. Fascismo messo all’angolo

zona_antifa_stencilRiceviamo e pubblichiamo:

La sera del 14 Dicembre Forza Nuova Pescara ha organizzato una ronda per “ripulire” la zona del terminal bus. Un giardinetto poco vissuto se non da poche persone che, nell’immondizia di un luogo di transito, vi trascorrono la notte in cerca di un luogo per dormire.
Quello che loro definiscono “bivacco e degrado” non è altro che l’estrema soluzione per persone che non hanno un tetto ,e che, da quando più di un anno fa la stazione è stata chiusa la notte, hanno perso l’ultimo luogo in cui potersi per lo meno riparare dalle intemperie.
Nonostante l’ambiguo atteggiamento delle forze dell’ordine, che hanno concesso e poi negato loro il permesso, i fascisti hanno annunciato che avrebbero comunque portato avanti la loro azione squadrista di pulizia della zona. Quest’immagine ci si è mostrata chiaramente in tutta la sua violenza spingendoci a reagire. Continued…

Posted in antifascismo.


Il racconto della visita al carcere di Teramo di Nicoletta Dosio

11667490_1016343041712067_6940932372048320826_nIl carcere di Teramo è un moderno fortino, immane blocco di ferro e cemento arroccato sulla cima di un colle, totalmente estraneo al paesaggio circostante, fatto di dolci declivi coperti di uliveti, di montagne che si ergono in lontananza, bianche di neve.

Vi giungo in una mattina d’autunno che sembra primavera. Sole chiaro e aria profumata, un invito al libero andare. Penso a come si debbano sentire le donne e gli uomini oltre le sbarre. Continued…

Posted in anticarceraria.


Stato d’emergenza e pedagogia della paura a Bruxelles

XVMdb453254-9374-11e5-8c96-8807ea764bf1Che cosa è accaduto a Bruxelles con la proclamazione dello stato d’emergenza “decretato” dagli attentati di Parigi? Militari a pattugliare le strade, mezzi pubblici sospesi e divieti di manifestare; provvedimenti legittimati non già da misure politiche, bensì da atti “amministrativi”, com’è d’altra parte consueto osservare nelle odierne modalità di governo dei territori e delle popolazioni. Della situazione creatasi in Belgio nelle settimane passate, ci siamo fatti raccontare da due compagni di Bruxelles.

Ascolta su Radiocane

Posted in antimilitarismo, repressione.


Parole inarrestabili

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Posted in anticarceraria, casa del popolo.


RESOCONTO PRESIDIO IN MEMORIA DI ENEAS

SOTTO LE MURA DEL CARCERE DI PESARO DI DOMENICA 22 NOVEMBRE

Domenica sotto il carcere di Villa Fastiggi c’è stato un presidio voluto da centinaia di
compas, soprattutto giovani, provenienti da tutto il centro e il nord Italia in memoria di
Eneas: un ragazzo di 28 anni ucciso nel-da questo carcere il 25 settembre scorso a
causa di un arresto razzista, di carcerieri assassini. Lì, assieme a sua madre serena e
decisa e alla sorella abbiamo ricordato Eneas, impegnandoci a continuare la lotta contro
carceri, Cie, razzismo: contro ogni tipo di sfruttamento.
Eneas è morto. Morta però non è la sua vitalità, la sua forza, la sua combattività. Continued…

Posted in anticarceraria.


Presidio al carcere di Pesaro

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Posted in anticarceraria.


Mari – teatro sulla migrazione

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Posted in casa del popolo.


I mercoledì di novembre alla Casa del Popolo

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Posted in casa del popolo.