12 febbraio. Nella fabbrica di Montorio, che produce scarpe per il marchio Tod’s e che a settembre ha aperto una procedura di cassa integrazione a rotazione per 42 lavoratori, la crisi fa da sfondo a un maxi esproprio di 600 calzature. Sono quelle che, nella notte tra venerdì e sabato, ignoti hanno portato via su un camion del Comune rubato in un magazzino che si trova a pochi metri dall’azienda Sirio. Centinaia e centinaia di scarpe, quelle con il marchio inventato dall’imprenditore Diego Della Valle conosciuto in tutto il mondo, già pronte per essere immesse sul mercato sono sparite dagli scaffali dello stabilimento. Il colpo ha fruttato un bottino di quasi 150 mila euro. Il calzaturificio- che produce quasi esclusivamente per il marchio Tod’s – fino a poco tempo fa rappresentava una solida realtà imprenditoriale di tutta la provincia teramana. Ad agosto la proprietà ha inviato ai sindacati una lettera con l’apertura della procedura di mobilità per cessazione di attività per tutti i 42 dipendenti. Una decisione presa a seguito della riduzione di commesse e che è diventata realtà con un accordo firmato al ministero. Azienda e sindacati hanno optato per la cassa integrazione per cessazione attività: i 42 operai staranno per 12 mesi in cassa integrazione a rotazione. Potranno godere di un secondo anno di cassa integrazione se nei primi 12 mesi sarà stato ricollocato il 30% delle maestranze. Poi a spasso.
BREVI LOCALI
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