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ENERGIE RINNOVABILI

29 marzo. Entrano con un camion nell’impianto fotovoltaico di Collarmele e portano via 200 pannelli solari. L’esproprio è avvenuto durante la notte grazie alla scaltrezza di ignoti che sono riusciti a eludere i sistemi di sicurezza e a portare via un bottino di circa 200mila euro. La Think Eco, società che gestisce il parco, ha presentato denuncia contro ignoti. Sono entrati nel grande impianto che troneggia sopra la montagna di Collarmele durante la notte, certi di non essere visti, e senza far scattare l’allarme sono riusciti a mettere a segno il colpo. «Non è stato semplice portare via 200 pannelli perché li hanno dovuti smontare uno a uno», ha spiegato Elena Stefani, amministratore unico della Think eco di Collarmele, «nessuno si è accorto di nulla finché ieri mattina gli operai non hanno scoperto il furto. Per svitare e portare via i pannelli di un metro e mezzo di altezza c’è voluto molto tempo. Abbiamo sporto denuncia e consegnato i video del sistema per individuare eventuali colpevoli». L’impianto, da 996,3 chilowatt, è stato inaugurato a dicembre 2011 ed è formato da ben 4.320 pannelli. La ThinK Eco, inoltre, gestisce anche la centrale a biogas sulla quale nelle ultime settimane sono nate delle proteste per il mancato pagamento dei fornitori di mais.

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