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GIOIELLERIA, CONSIGLIERE E SLOT MACHINES

15 dicembre. È entrato nel locale con una pistola in pugno. Si è fatto consegnare i soldi in cassa, ma è scoppiata una collutazione e ha colpito in testa il titolare con il calcio dell’arma. Esproprio a Pescara in via conte di Ruvo. Tre uomini hanno assaltato la gioielleria Montanari. Uno di loro ha agito nel locale e colpito il proprietario, altri due erano all’esterno. Uno indossava una maschera di carnevale. I tre sono scappati a bordo di una auto. Il bottino non è stato ancora quantificato, mentre il titolare è finito in ospedale. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Approfittano dell’assenza dei padroni di casa fuori per un funerale per ripulire l’appartamento. L’episodio è accaduto ai danni di un consigliere comunale di Alba Adriatica, candidata a sindaco per la lista “La città nel cuore” che al rientro delle esequie del cognato ha trovato la brutta sorpresa nel suo appartamento in via Fratelli Bandiera. Ignoti si sono introdotti nell’abitazione a piano terra con facilità visto che non erano presenti nè allarmi antifurto, nè inferriate agli infissi, e forzando le persiane all’ingresso della cucina , si sono poi diretti in camera da letto. Dalla stanza messa a soqquadro, sono spariti due orologi (un Rolex e un Eberhard) e diversi monili d’oro per un valore complessivo che si aggira sui 3mila euro. Doppio colpo in due sale-giochi a Tortoreto e Villa Rosa di Martinsicuro. Il primo locale ad essere stato visitato, la scorsa notte poco prima dell’una, e’ stato un bar sul lungomare Sud di Tortoreto. Ignoti, per accedere alla sala slot, hanno preso dal giardino di una delle villette estive poste nelle vicinanze dell’esercizio pubblico, una statua in cemento utilizzata per sfondare la vetrina. Una volta dentro, hanno preso la macchinetta cambiasoldi al cui interno pare vi fossero circa duemila euro. Piu’ tardi e’ stata sfondata la vetrata di ingresso di un bar a Villa Rosa. Ignoti, anche in questo caso, hanno portato via la macchinetta cambiasoldi dove c’erano, anche in questo caso, circa duemila euro.

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