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Un altro foglio di via

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Durante la notte un compagno viene fermato a Teramo mentre attacchina manifesti in solidarietà agli ultimi arresti No Tav, e manifesti che pubblicizzano la cena di venerdì alla Casa del Popolo. Dopo quasi sei ore in questura il compagno viene rilasciato, sequestrati manifesti e colla, una multa di 400 e rotti euri e, soprattutto, l’ennesimo foglio di via. Infatti per il compagno questo è il terzo foglio di via (della durata di tre anni) consecutivo dal comune di Teramo che subisce. Il conto é presto fatto, e forse il conto se l’era fatto anche la questura cittadina che non aspettava altro che una minima inezia, per appioppare al compagno l’ennesima misura repressiva. Ma si sa, i conti non ridanno sempre, ed anche stavolta, ne siamo certi, se pensavano di addomesticarci, ci troveranno solo più determinati!

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