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SOTTO SFRATTO CON TRE FIGLI E MARITO INVALIDO

11 marzo. «Sono sotto sfratto e in una situazione familiare insostenibile, non so come l’amministrazione si stia accanendo sulla mia famiglia». Parla la donna che occupa un alloggio a Martinsicuro che l’amministrazione sta provvedendo a liberare con lo sfratto. Tre sono gli appartamenti di proprietà dell’ente che servono per le emergenze. Uno dei tre appartamenti a breve si dovrebbe liberare. Per gli altri due, tra cui quello occupata dalla famiglia di origine tunisina, è in atto l’iter di sfratto con i vigili che dopo l’ultimo intervento hanno dato tempo fino al 25 marzo per lasciare libero l’alloggio. «Ho un marito invalido al 100% e tre figli di cui una minorenne di nove anni », il racconto della donna, «e vivo con il sussidio di mio marito di 400 euro al mese. Queste le condizioni della mia famiglia. Come posso trovare un alloggio alternativo? Non posso e non voglio lasciare l’alloggio. Vivo in una condizione di stenti e non ci sono possibilità di poter andare altrove. Ci vuole coraggio a venire a sfrattarmi, lasciare all’aperto mio marito bloccato a letto e una bambina di nove anni senza un tetto. La mia situazione è ben conosciuta dal sindaco e dai servizi sociali ed allora mi chiedo: perché una così forte persecuzione degli amministratori verso di noi?». «Ho fatto da anni domanda per un alloggio popolare ma senza nessun risultato. La risposta è sempre la stessa; non ce ne sono. Se verranno a portarci fuori con la forza non so come potremmo reagire. Tanto la vita non ci sta dando niente di buono».

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By freccia – 2014/03/12

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