24 aprile. È Filippo Piccone, parlamentare del Nuovo centrodestra e prossimo candidato alle elezioni europee il parlamentare abruzzese più ricco, non solo per il reddito (201.888 euro) ma anche per il profilo patrimoniale e professionale. Il dato emerge dall’analisi dei redditi dei parlamentari sul bollettino annuale redatto dalle presidenze di Camera e Senato, in parte pubblicati anche online. Alcune informazioni sono però nascoste, come quelle sui finanziatori delle campagne elettorali, che sono state regolarmente dichiarate ma non sono visibili. Piccone è uno di quelli che ha deciso di rendere tutto visibile in rete, mentre delle dichiarazioni di altri parlamentari come Paola Pelino (Fi), Giovanni Legnini (Pd), Vittoria D’Incecco (Pd), il deputato abruzzese d’adozione Yoram Gutgeld (Pd), Federica Chiavaroli (Ncd) e Antonio Razzi non c’è traccia sul sito. Fanno parte del patrimonio di Piccone anche 7 fabbricati tra Celano, Latina e Roma, di cui è proprietario con quote variabil. Il sindaco di Celano è poi amministratore unico di due società, la Ermy e la Ermadu, e presidente del consiglio d’amministrazione di Korus, oltre a essere consigliere del Consorzio universitario della Marsica. Alle ultime politiche ha speso 11.295 euro per la campagna elettorale. Tra gli altri parlamentari, al secondo posto c’è Fabrizio Di Stefano (Fi) con 134.105 euro di reddito e 12 fabbricati di proprietà detenuti in varie quote. Basse le spese elettorali: 2.170 euro. Seguono Tommaso Ginoble (Pd), che dichiara 111.633 euro e quote di 5 fabbricati, Paolo Tancredi (Ncd) con 106 mila euro, Gaetano Quagliariello (Ncd), eletto in Abruzzo, con 96 mila euro di reddito e una casa a Parigi. Seguono il medico vastese Maria Amato, primario radiologo, con 83.814 euro, Antonio Castricone, funzionario Aca, con 47.814, Gianni Melilla (Sel) 47.114, Stefania Pezzopane (Pd) 27.998 euro, il grillino Gianluca Vacca che ne dichiara 25.387. Per quanto riguarda le spese elettorali, il record regionale è del deputato di Scelta Civica Giulio Cesare Sottanelli, con 54.755 euro investiti su un reddito dichiarato 87.000. Sulla stessa linea Tancredi che per la campagna elettorale ha speso 41.660 euro. E già che ci siamo anche un’altra chicca: si chiude con un incremento di 3,6 milioni di euro il bilancio d’esercizio 2013 della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila. Bhè, non c’è che l’imbarazzo della scelta!
BREVI LOCALI
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