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Processo ad aprile per Graziano, Lucio e Francesco

Corteo dei No Tav a Roma, da San Lorenzo a Porta MaggioreIl 23 aprile inizierà al tribunale di Torino il processo contro Lucio, Francesco e Graziano.  La scelta dei tre compagni è stata quella di procedere con un rito abbreviato, da qui il cambio di data: non più il 19 marzo, come era stato diffuso precedentemente, bensì, appunto, il 23 aprile. A questa prima udienza, dunque, non dovrebbero seguirne molte altre, e presumibilmente il processo si concluderà con un altro paio di sedute.

Il rito abbreviato dovrebbe inoltre prevedere udienze a porte chiuse senza la presenza del pubblico. I reati per cui saranno giudicati sono quelli di danneggiamento a mezzo di incendio, violenza contro pubblico ufficiale e detenzione e trasporto di armi da guerra. Gli art. 280 e 280bis, «attentato con finalità di terrorismo» e «attentato terroristico con ordigni micidiali ed esplosivi», sono stati al momento accantonati dalla Procura torinese in seguito ad alcuni verdetti, ad essa sfavorevoli, pronunciati negli ultimi mesi.

Arrestati lo scorso 11 luglio per i reati di danneggiamento, violenza e armi da guerra, Lucio, Graziano e Francesco sono stati raggiunti da un altro ordine di arresto per 280 e 280bis lo scorso 9 dicembre. Contro questo secondo provvedimento gli avvocati hanno presentato un ricorso che è stato accolto dal Tribunale del Riesame. Questo verdetto, insieme alla sentenza contro Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, avvenuta pochi giorni prima, deve aver convinto i Pm a non incaponirsi con le accuse di terrorismo e chiedere che i tre fossero processati esclusivamente per i reati minori. Non che Padalino e Rinaudo abbiano definitivamente rinunciato al 280 e 280bis: contro l’ultimo verdetto del Tribunale del Riesame i due hanno infatti presentato ricorso alla Corte di Cassazione. Al Palazzaccio di Roma, tra alcuni mesi, la Procura proverà quindi a giocarsi una delle ultime carte che le restano per ridare consistenza alle accuse di terrorismo.
L’altra carta proveranno a giocarsela in una vicenda giudiziaria parallela ma strettamente intrecciata a quella dei tre. Nei prossimi mesi, la data non è ancora stata fissata, inizierà il processo di secondo grado contro Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò che continueranno ad essere giudicati anche per gli art. 280 e 280bis.Ma di questo avremo modo di parlare prossimamente, nel frattempo vi ricordiamo l’indirizzo per scrivere a Lucio, Francesco e Graziano rinchiusi nella sezione di Alta Sorveglianza del carcere di Ferrara.

Lucio Alberti

Francesco Sala

Graziano Mazzarelli

C.C. via Arginone 327 – 44122 Ferrara

Posted in anticarceraria, qui è altrove.