Snam ha chiuso il 2014 con ricavi pari a 3,56 miliardi di euro, in crescita dell’1% rispetto al risultato del 2013. L’utile netto conseguito nell’esercizio 2014 ammonta a 1,2 miliardi di euro, in aumento di 281 milioni di euro, pari al 30,6%, rispetto all’esercizio 2013. Tuttavia tra gli alberi inceneriti, i tetti sollevati e la terra arsa restano le vite sospese dei sopravvissuti di Colle Cretone, una contrada di Pineto (TE) dove 15 mesi fa l’esplosione del gasdotto Snam lasciò senza casa, alcune famiglie che vivevano nei pressi. Per pura fortuna non fu una strage, ma gli sfollati senza casa e presente ancora inseguono risarcimenti che non arrivano. «Quelli della Snam ci avevano detto di non preoccuparci e invece siamo stati dimenticati perché ora non vogliono accordarsi su nulla e ci hanno offerto cifre irrisorie». Forse gli scampati al botto della canna del gas non sanno che nel 2015 il Consiglio di Amministrazione della SNAM ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,25 euro per azione … forse oltre che a lavorare per costruirsi una casa avrebbero dovuto persino prevedere e fare far sacrifici per comprarsi anche una milionata di azioni della SNAM a scopo cautelativo? Decisamente no, i conti non tornano!
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