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Un saluto ai carcerati

Prima della mezzanotte dell’ultimo dell’anno viene fatto un saluto ai carcerati della casa circondariale di Castrogno, Teramo. Vengono esplosi alcuni petardoni ed un po’ di fuochi d’artificio. Da fuori viene urlato qualche discorso sulla necessità della lotta per migliorare le proprie condizioni e viene ribadito l’appoggio che da fuori viene dato a chi lotta. I carcerati rimangono in silenzio, forse ad ascoltare, chiedendo poi se erano arrivate le lettere che erano state spedite ai compagni fuori. Dal presidio di settembre, quello della mobilitazione dei detenuti, dal carcere di Teramo non è arrivata alcuna lettera. Viene detto e ribadito ai carcerati che l’amministrazione penitenziaria, che cerca in tutti i modi di sciacquarsi la faccia, fa di tutto per impedire ogni forma di contatto solidale e conflittuale tra dentro e fuori le mura. Un ultimo petardone saluta i detenuti, e qualche grido di libertà esce da qualche finestra delle celle.

Posted in anticarceraria.

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