Skip to content


Condanna per il presidio in solidarietà con i detenuti

Un compagno è stato condannato, tramite decreto penale, a 30 giorni di reclusione, poi ridotti a 20 o al pagamento di 5000 euri, per il presidio in solidarietà con i detenuti svoltosi a Teramo, sotto il carcere di Castrogno a settembre. Gli sbirri dicono che, nonostante il compagno avesse il foglio di via da Teramo, fosse lo stesso presente al presidio. Comunque, al decreto penale si può fare opposizione, ricorso entro 15 giorni dalla notifica e così iniziare un “normale” procedimento penale. E ciò avverrà anche in questo caso, visto che non è la prima volta che al compagno viene notificato un decreto penale per lo stesso reato.

Posted in repressione.