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ANCORA UN SALUTO

Appena concluse le mobilitazioni anticarcerarie dal 10 al 30 settembre, fuochi d’artificio vengono accesi da solidali fuori le mura del carcere teramano di Castrogno. Un po’ come a dire che la lotta continua e chi lotta non è solo. I carcerati, anche in quest’occasione, si fanno sentire e salutano con grida di libertà questa sera un po’ più colorata di altre.

Posted in anticarceraria.

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La voce della pancia

squarciagolaA dir la verità non pensavamo di arrivare fino ad un certo punto. Ci riferiamo ad un comunicato emanato in questi giorni dal Movimento 5 stelle di Giulianova. Per chi volesse, può leggerlo qui, noi lo omettiamo solo per un immenso senso di schifo che ci provoca. Dicevamo che non ce l’aspettavamo, perché pensavamo che la problematica principale del Movimento 5 stelle fosse il fatto che sostanzialmente svolgevano e svolgono un ruolo importantissimo per il potere: quello di recuperatori sociali. Quelli, tanto per capirci, che se c’è gente incazzata, trovano pseudo soluzioni atte ad attutire l’impatto del sopruso e far credere che questa società ha l’unico problema di essere amministrata male. Piuttosto che dire la verità: che questa società è intrinsecamente iniqua per sua stessa struttura. Continued…

Posted in critica radicale.

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E’ uscita Freccia La Fuorilegge – Vol. 2

E’ uscita Freccia La Fuorilegge Vol. 2: per i compagni, contro la legge. Compilation benefit per i condannati del G8 di Genova 2001. 20 gruppi, 40 tracce di punk-hardcore militante in solidarietà con i condannati per devastazione e saccheggio.

Per maggiori informazioni e per richiedere copie scrivi a:

grezzi.feroci@libero.it

cospirazione@distruzione.orgcopertina 00

Posted in autoproduzioni.

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Iniziativa No-Fracking

fracking

PER FARSI UN’IDEA SUL FRACKING E SULLA RESISTENZA CONTRO QUESTA NOCIVITA,’ ASCOLTA L’INTERVISTA AL COMPAGNO

Posted in casa del popolo, nocività.

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Presidio in solidarietà con i detenuti

Sabato 14 settembre una ventina di compagni sono andati sotto il carcere di Teramo per portare solidarietà ai detenuti. Durante il presidio i carcerati hanno detto che avevano fatto lo sciopero del carrello e, ogni sera alle sette, facevano una battitura. Un solo detenuto, invece, stava facendo lo sciopero della fame. Sciopero della fame stabilito a livello nazionale dal “coordinamento dei detenuti” per i primi otto giorni delle mobilitazioni che vanno dal 10 al 30 settembre. Durante il presidio agli interventi al microfono dei compagni, i carcerati hanno risposto strillando le schifezze del carcere ed i nomi degli aguzzini. Dal microfono sono state letti scritti dei detenuti e sono state dette le responsabilità della società e le responsabilità individuali del mostro carcere. I carcerati hanno detto di essere stati intimati nel non far casino e, a chi si era esposto in prima persona, era stata negata la socialità. Qualche fumogeno e qualche petardone hanno accompagnato il pomeriggio di solidarietà fuori le mura di Castrogno e una rumorosa battitura dei carcerati ha salutato la fine del presidio.

Posted in anticarceraria.

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Solidarietà con i detenuti

giornali

I giornali locali riportano la notizia che il primo giorno di scuola negli istituti di Giulianova è stato un po’ problematico. Infatti sono dovuti intervenire i carabinieri che, armati di tronchese, hanno aperto i lucchetti delle scuole chiusi da ignoti con la colla. A quanto dicono, è stato trovato un biglietto che recitava: “LA SCUOLA RESTERA’ CHIUSA IN SOLIDARIETA’ CON I DETENUTI IN LOTTA”.  In questi giorni, inoltre, son stati visti girare per la città di Teramo e per la provincia un bel po’ di pullman ricoperti di scritte contro lo Stato, contro il carcere ed in solidarietà con i detenuti.

Posted in anticarceraria, azione diretta.

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Presidio sotto le mura di Castrogno

Volantino distribuito al mercato cittadino di Teramo, fuori il carcere di Castrogno durante i colloqui ed attacchinato sui muri della provincia teramana.

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Posted in anticarceraria.

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Iniziative in solidarietà con lo sciopero dei detenuti

iniziative settembre

Posted in anticarceraria, casa del popolo.

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Oltre quel muro, dalla stessa parte della barricata

Per aggiornamenti sulle mobilitazioni Anticarcerarie dal 10 al 30 settembre segui Rete Evasioni

 mobilitazione carcere

Posted in anticarceraria, volantini e manifesti.

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Non è una mela marcia!

I giornali locali riportano la notizia dell’arresto (ai domiciliari) di sei persone per le aggressioni subite da due ragazzi marocchini a San Benedetto dei Marsi. Qualche giorno fa ne avevamo già parlato, ed avevamo anche parlato del fatto che nella vicenda, tra gli aggressori, fosse coinvolto anche uno sbirro. Oggi, a voler quietare le acque, arrivano questi sei arresti, tra cui, anche quello dello sbirro:  Alessandro Ferzoco, 35 anni, residente a Pescina (L’Aquila) e di stanza a Roma. Tutto finito dunque? La giustizia funziona? Viene perseguita una mela marcia che andrebbe ad intaccare il buon lavoro che fanno le forze dell’ordine? Macché! Tutte cazzate che ci vogliono far credere.

Non è finito un bel nulla, la giustizia non esiste e il problema non è una mela marcia, perché ad essere marcia è l’intera struttura di governo e controllo.

Eppure è quello che vogliono farci credere. E’ il modo attraverso cui vogliono sciacquarsi la faccia, attraverso cui cercano di giustificarsi. Vogliono ingannarci che il problema sia un singolo bastardo che compie azioni spregevoli, quando il problema risiede nel fatto che questa società esiste ed è fondata grazie esclusivamente ad azioni spregevoli. Quando il sistema repressivo messo in campo dagli sbirri è uno dei modi con cui la violenza quotidiana si regge. Il razzismo è intrinseco e ovunque nella nostra società, come è ovunque la guerra tra poveri che i burattinai dei piani alti ci fanno fare. Lo sbirro arrestato oggi non è una mela marcia di un sistema che ci tutela, è solo la parte più evidente di un sistema che quotidianamente ci attacca: con le leggi, con le tasse, con la morale, con la galera.

E questo sistema la faccia non potrà mai sciacquarsela, non potrà mai avere delle giustificazioni!

Posted in critica radicale.

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