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Risposta dal carcere

lettera di risposta dal carcere di Lanciano, dopo che qualche detenuto già aveva scritto dopo il presidio solidale di ottobre, come potete leggere in questa lettera, in questa ed in quest’altra ancora.

Lanciano 28-11-2014

Caro …..
Ho ricevuto la tua lettera e ti ringrazio tanto di avermi risposto. Condivido con te la lotta che stai attuando contro la Stato colpevolista in cui viviamo, fatto di abusi e di false ideologie.
In particolare per l’ergastolo, manca il coraggio, la responsabilità dei nostri politici per affrontare il disagio e la sofferenza di chi si trova come noi in una situazione angosciosa, cioè essere rinchiusi in una piccola cella, dove ognuno di noi non può far altro che subire le ingiustizie e abusi gratuiti. È facile condannare delle persone e privarle della propria libertà solo per parole capite e volute da loro per strumentalizzare ogni essere nell’essere un criminale. In questo Stato dove loro i primi sono contro la pena di morte, essendo loro i primi ipocriti a far morire di morte di pena il prossimo. Vengono approvati dei decreti legge e il giudice di sorveglianza di turno fa a proprio piacimento, non rispettando la dignità e non approfondendo la propria posizione del singolo detenuto. Ma dove sono i diritti umani? Dov’è la loro responsabilità, essendo loro i primi a proprio compiacimento ad impossessarsi del denaro pubblico e usandolo per i propri piaceri, dove sono le leggi per il popolo? Le leggi che emettono sono a doppio taglio a loro favore. È una vergogna. Dov’è la loro coscienza che grida la loro sporcizia, il loro malaffare essendo loro i primi criminali? Cosa si possono aspettare dopo tanti anni di sofferenza di chi ha vissuto in un posto come il carcere. Solo lotta per la giustizia verso i diritti umani. Ciò che dico, com’è possibile che chi è fuori non si rende conto dell’abuso e delle estorsioni che lo Stato fa ai propri cittadini, riempiendoli di tasse al punto di non potersi più sfamare. Più in là andremo e più porteranno allo sfascio questa nazione. È giusto che un cittadino deve vivere con 1000 euro e loro si abbuffano con bonus pensioni e tangenti varie! Arriveremo a una guerra civile per colpa di chi ci governa e ruba usando gli averi del popolo. Come tu saprai già, su di noi che viviamo in questo posto, sulla lista della spesa ci mettono prezzi esorbitanti, abusando del nostro non poter aver reazioni. È facile colpire alle spalle, è facile abusare di persone inerme. È giusto che una persona che sbagli paghi, ma non è assolutamente giusto condannare solo di libero convincimento. Ecco perché le carceri sono piene ed io sono convinto che il 60% si trova in questo posto per decisioni affrettate o ingiuste, per lo Stato è tutto un business facendoci pagare oltre che la pena, l’interesse aggiunto del mal vivere in posti dimenticati da chi ci governa.
Ciò che vorrei dirvi, il mio caso come tanti altri che ci troviamo qua a Lanciano essendo detenuti su parole mal percepite da chi ci ha condannati..
In questo posto dove la sorveglianza, sia il giudice e gli operatori non ci danno alcun aiuto. Rigettando qualsiasi istanza che presenti anche se ti mancano gli ultimi 6-7 mesi la loro risposta è sempre rigetto. Un giudice di sorveglianza che gestisce due o tre carceri come può avere l’anima serena nel dare i propri responsi, come si fa a parlare di inserimento sociale?

Se puoi pubblicare questa lettera mi fa molto piacere ……

….. Possibile che chi è fuori ci lasciano vivere con la loro cecità e indifferenza in un posto chiamato lager.

Vi aspettiamo a una vostra prossima avvenuta al carcere di Lanciano per lottare insieme per i diritti umani che vengono calpestati.
Vi ringraziamo di cuore del vostro appoggio.
A presto. Augurandovi un buon natale.

lettera firmata

Posted in anticarceraria.